Dizionario dei simboli by Juan Eduardo Cirlot

autore:Juan Eduardo Cirlot [Cirlot, Juan Eduardo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Adelphi
pubblicato: 2021-05-19T16:00:00+00:00

MADRE

I simboli della madre presentano una forte ambivalenza; la madre appare come immagine della natura e viceversa; la «madre terrificante» di Jung, ovvero significato e figura della morte (31). Per questo, secondo l’insegnamento ermetico, «ritornare alla madre» significava morire. Per gli Egizi, simbolo della madre era l’avvoltoio, probabilmente perché divora i cadaveri (19), e rappresenta quindi lo strumento mediante il quale si scindono le parti di Hammamit (anima universale) per formare le anime individuali (19). Per questo motivo viene considerato intimamente legato al materno il sentimento di nostalgia dello spirito per la materia (18) o l’assoggettamento dello spirito a una legge non scritta ma implacabile (il destino). Jung ricorda che nel Traicté de la Cabale di Jean Thenaud (sec. XVI), la figura materna è rappresentata come una divinità del destino (32). Jung osserva inoltre che la «madre terrificante» è complementare alla Pietà, essendo non solo la morte, ma l’aspetto crudele della natura, indifferente al dolore umano (31). Egli vede altresì la madre come simbolo dell’inconscio collettivo, del lato sinistro e notturno dell’esistenza, fonte dell’acqua della vita. La madre è la prima apportatrice dell’immagine dell’anima, che l’uomo deve proiettare su un essere del sesso opposto, per trasferirla poi sulla sorella e da questa sulla donna amata (32). Il regime sociale del predominio della madre, o matriarcato, si distingue, secondo Bachofen, per l’importanza dei legami di sangue, delle relazioni viscerali e per l’accettazione passiva dei fenomeni naturali. Il patriarcato è caratterizzato invece dal rispetto per la legge umana, dall’instaurazione dell’artificiale e della gerarchia (23). Se in Occidente il matriarcato, sociologicamente inteso, non esiste più, psicologicamente l’uomo attraversa una fase nella quale si sente dominato dal principio femminile. Il superamento di questa fase e l’insediamento del principio maschile a presiedere la vita, con le caratteristiche citate da Bachofen, è simboleggiato nell’alchimia dal passaggio dall’«opera lunare» a quella solare, dal mercurio allo zolfo. Secondo Evola: «Simboli della terra madre: acqua, madre delle acque, pietra, caverna, casa della madre, notte, casa della profondità, casa della forza o della sapienza».

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